Rubamazzo: Regole, Strategia E Come Giocare
Il gioco continua fino a quando tutte le carte del mazzo di pesca sono esaurite. A quel punto, i giocatori contano le carte nel loro bottino e chi ne ha di più vince la partita. Se un giocatore ha una carta dello stesso valore dell’ultima di qualsiasi avversario, questo giocatore può rubare il “mazzetto” dell’avversario. Il rubamazzo si gioca con un mazzo di 40 carte italiane, escludendo i jolly. Ciascuna delle quattro semi (cuori, fiori, quadri, picche) ha una scala di carte che vanno dall’asso al tre.
- Questo lo può fare se una delle carte che ha in mano è dello stesso valore di una carta sul tavolo oppure se può fare la combinazione per arrivare a quel valore con la somma di diverse carte sul tavolo.
- Giocare a Rubamazzo non richiede solo fortuna, ma anche una buona dose di strategia.
- Ci sono alcune varianti del gioco del Rubamazzo, noi spiegheremo la versione classica per aiutarti a giocare al meglio la versione più diffusa.
- Richiede una maggiore coordinazione e strategia condivisa, rendendo il gioco ancora più avvincente.
- È probabile che il rubamazzo derivi da altri giochi di carte come il briscola o il tressette, entrambi molto diffusi in Italia.
Anche se non ne avevo bisogno, prima di scrivere questo articolo ho voluto fare una partita per rinfrescarmi la memoria. Non ci giocavo da almeno 20 anni, e devo dire che, anche se da principio ne ero dubbioso, mi sono divertito. Rubamazzo, o Rumabazzetto, è un gioco di carte che si usa per avvicinare i bambini al gioco della Scopa. Il nome deriva dalla possibilità di rubare il mazzo delle carte prese dagli avversari, facendoli, oltretutto andare sulle furie. Il giocatore seguente, se ha una carta dello stesso valore di quella carta scoperta sul mazzetto dall’avversario può giocarla per prendere tutto quel mazzetto di carte.
Come Giocare
Se il numero di carte è uguale tra 2 o più giocatori, si considera pareggio. Ci sono anche alcune varianti del gioco, come ad esempio il “rubamazzo di figura”, dove vincono solo le carte di figura (fante, cavallo, re). Il rubamazzo è un gioco che si è diffuso in tutta Italia nel corso dei secoli ed è ancora molto popolare oggi.
Lo scopo del Rubamazzo è quello di ottenere più carte degli avversari. Le carte rimaste resteranno nel mazzo da dove si prenderanno altre 3 ogni turno e così via fino la fine del mazzo. A eccezione dei re, a mano a mano che si liberano le carte poste sotto a quelle eliminate, scopritele e ripetete la stessa operazione, quindi sommatele fino a raggiungere la cifra di dieci. Quando non ci saranno più combinazioni disponibili e quindi non ci saranno più carte da eliminare con questo metodo, potrete usare le carte che vi erano rimaste in mano all’inizio. Sì, molte piattaforme offrono la possibilità di giocare a Rubamazzo online, sia per divertimento che per competizione con soldi veri.
Come Si Rubano Le Carte A Rubamazzo?
In molte versioni, il 7 di denari (Sette Bello) è una carta speciale che vale un punto extra a fine partita, quindi è sempre molto ambito. In questa variante, il 7 di denari assume un ruolo speciale e vale un punto extra a fine partita. Chi riesce a prenderlo ha un vantaggio tattico, soprattutto nelle mani più combattute.
A ogni giocatore vengono assegnate 9 carte ciascuno, distribuite a coppie in senso antiorario. Le rimanenti carte vengono messe al centro del tavolo coperte da un’altra carta, che rappresenta il “mazzo di giro”. La prima carta di questo mazzo viene scoperta e posta accanto al mazzo stesso, per iniziare la “presa”. Quando viene calata una carta, oltre alle tre opzioni appena descritte, è possibile rubare il mazzo dell’avversario. Come è stato accennato, la carta che ha fatto l’ultima presa deve essere sempre visibile. Se il giocatore cala la stessa carta, può rubare tutto il mazzo, che diventa suo.
La Preparazione Del Gioco E Il Mazzo Di Carte
Dopo che le carte sono state mischiate dal mazziere e “smazzate” dal giocatore alla sinistra del mazziere, il mazziere distribuisce 3 carte a ciascun giocatore e infine ne deposita 4 scoperte sul tavolo (come a scopa). Una volta concluso il turno, le carte saranno pescate dal giocatore successivo, procedendo in senso antiorario. Durante il suo turno, ciascun giocatore può scegliere di giocare una carta dal proprio mazzo o di prendere la carta scoperta o coperta dal “mazzo di giro”. Lo scopo è quello di fare delle “prese” di carte che possano accumulare punti per il giocatore.
Si gioca spesso in famiglia o tra amici in occasione di feste o serate passate insieme. Le successive quattro carte vengono invece disposte scoperte sul tavolo. Al termine della smazzata ognuno conta le carte che è riuscito a prendere, chi ne ha di più vince la partita, ha diritto di scegliere come premo una bilia dell’avversario.
La briscola è la carta più alta del proprio semi e può essere giocata in qualsiasi momento durante il gioco. Nato come passatempo popolare, è diffuso soprattutto nelle regioni del Sud Italia, dove viene tramandato di generazione in generazione. La semplicità delle regole e il ritmo veloce ne hanno favorito la diffusione anche in altre aree del paese. Rubamazzo è un esempio di gioco tradizionale che unisce la famiglia e gli amici, mantenendo viva una parte della cultura ludica italiana. Quando https://forum.edilclima.it/viewtopic.php?t=28271 le carte da distribuire sono ormai finite; a questo punto, ciò che resta sul tavolo viene preso dall’ultimo giocatore che ha pescato dal tavolo o rubato un mazzo. Il punteggio verrà stabilito seguendo il conteggio delle carte presenti nel mazzo che ciascun giocatore avrà in mano fine della partita.